Storia internazionale
American Express è stata fondata nel 1850 a Buffalo da Henry Wells, William Fargo e John Butterfield come società di trasporto valori. Nel 1882 l'azienda lancia i suoi ordini di pagamento, entrando in concorrenza con il servizio postale degli Stati Uniti. Gli ordini di pagamento ben presto arrivano anche in Europa e per migliorare il servizio, nel 1891, viene inventato da un dipendente – Marcellus Berry - l'innovativo American Express Travelers Cheque, il primo strumento prepagato della storia. Questo prodotto rende l'azienda realmente internazionale. Crea il suo primo ufficio europeo a Parigi, in rue Halevy, nel 1895, seguito l'anno dopo da quello di Londra. Nel 1905, dopo una serie di truffe a danno degli emigranti che da tutto il mondo raggiungevano l'America, il Governo degli Stati Uniti, per porre fine a questo crimine, incaricò American Express di svolgere attività di cambio moneta nel centro di Ellis Island. Nel 1915 decide di entrare nel settore dei viaggi con la sua prima agenzia. Durante la prima guerra mondiale la società è tra le pochissime che continua ad operare in Europa garantendo il sistema di pagamento e dando prova di grande affidabilità a livello internazionale.
American Express crea la sua prima carta di credito nel 1958 ed è subito un enorme successo: le richieste di carte sono ben 250.000 già prima del lancio ufficiale. Le prime carte di credito erano di cartoncino e color porpora, ma già nel 1959 l'azienda emette carte in materiale plastico. Dato il successo della Carta Personale American Express, la gamma di prodotti offerta alla clientela si è andata ampliando con il passare degli anni. Nel 1966 viene creata la Carta Oro, mentre nel 1984 è introdotta la Carta Platino. Nel 1999 è la volta di American Express Blu, una carta revolve (che permette pagamenti rateali dei beni acquistati), molto apprezzata oggi tra i giovani. Nello stesso anno è lanciata l'esclusiva Carta Centurion[5] (anche detta “black card”) pensata per una selezionatissima fascia di clientela a cui offrire numerosi servizi[6].
La capacità di essere sempre all'avanguardia di American Express continua anche negli anni più recenti: nel 2005 è stata introdotta sul mercato statunitense ExpressPay che, grazie ad un sistema di identificazione a radio frequenza (Rfid), permette di effettuare pagamenti veloci semplicemente con un passaggio davanti ad un lettore particolare (contactless).
Ma non è solo nel processo di miglioramento tecnologico che si misura la capacità di un'azienda di stare al passo dei tempi: American Express, venendo incontro al sentimento di una parte sempre più consistente della propria clientela, si è distinta per il suo impegno nella Responsabilità Sociale d'Impresa e nel 2006 ha lanciato, per ora solo nello UK, la Carta RED, aderendo al progetto RED promosso, tra gli altri, da Bono, il cantante del gruppo irlandese U2. Grazie alla Carta RED una parte di ciò che è speso con essa viene devoluto al Global Fund, associazione che aiuta le persone affette da AIDS in Africa.
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